ALONSO CONTRO HAMILTON: «SENZA LA MERCEDES CHE DOMINA HA DEI LIMITI, RUSSELL LO BATTE IN QUALIFICA». LA REPLICA

Fernando Alonso torna a bacchettare Hamilton. Una rivalità, la loro, che dura da 16 anni, da quando nel 2007 si sono dati battaglia da compagni di squadra in McLaren (a trionfare alla fine fu Kimi Raikkonen sulla Ferrari). Il sette volte campione del mondo, che ha avuto un avvio complicato con la sua Mercedes proprio come gli era capitato nella passata stagione, parlando in Arabia Saudita era stato piuttosto diretto: «L’attuale Red Bull è la monoposto più dominante dell’era moderna in Formula 1». Un’affermazione niente affatto condivisa dallo spagnolo dell’Aston Martin che, a differenza dell’inglese, sta vivendo un periodo favorevole.

Alonso a Hamilton: «Memoria corta, starà invecchiando»

E lo spagnolo, intervistato da L’Equipe, ha replicato senza troppi giri di parole: «Non sono d’accordo con quanto dice Hamilton — il commento — in Arabia ho chiuso a 20 secondi da Perez e Verstappen (cioè le due Red Bull). Lui e Rosberg nel 2014 e nel 2015 davano un minuto a tutti. Dopo due o tre giri proteggevano i loro motori e abbassavano le prestazioni. Ha la memoria corta, starà invecchiando...».

Così Alonso continua:

Un attacco che non è passato inosservato. che in Australia può godere di una Mercedes più in forma e partirà terzo dietro sì al compagno Russell ma davanti allo stesso Alonso, risponde con perfidia: «Cosa mi aspetto della gara? Di ripetere la mia partenza del 2007, quando debuttavo in F1. Chissà se qualcuno se la ricorda». Cos’era successo? Al suo primo anno aveva superato proprio Alonso all’esterno in partenza qui in Australia. Finita qui? Assolutamente no, controreplica di Alonso. «Ah mi ha passato all’esterno nel 2007? Non me lo ricordo. Domani cerco io di passarlo all’esterno». Poi, pensando a una gara che ha possibilità di vincere, Fernando aggiunge: «Mi auguro che le Mercedes partano bene e diano fastidio a Verstappen».

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