CAGLIARI-NAPOLI INTERROTTA A METà PRIMO TEMPO, COSA è SUCCESSO
Una domenica ad alta tensione a Cagliari per la partita dei sardi contro il Napoli. Sul punteggio di 0-1 in favore degli ospiti è iniziato un lancio di oggetti e petardi dal settore ospite verso il campo e verso una zona dell'impianto non occupata da gruppi ultras. Uno steward, che separava campani e cagliaritani, è rimasto ferito dopo una colluttazione con un tifoso di casa che ha tentato di raggiungere il settore ospiti con un'asta in mano.
Gioco interrotto
I giocatori azzurri, accompagnati dal dirigente Gabriele Oriali, si sono portati sotto il settore per invitare i tifosi alla calma mentre piovevano fumogeni. Il giocatore Pasquale Mazzocchi è stato coinvolto.
Lancio di fumogeni
Un lancio di fumogeni è poi partito anche dal settore della curva nord occupato dagli ultras del Cagliari, che inizialmente non erano entrati nello stadio. Intanto, come da annuncio dello speaker dello stadio, la partita è stata sospesa per oltre cinque minuti, prima della ripresa.
Striscioni offensivi
Nel settore dei partenopei sono stati anche esposti striscioni offensivi. Uno di questi, che recitava “A caccia di pecore”, era stato mostrato dal traghetto con cui sono arrivati circa sessana napoletani. La rivalità fra gli ultras di Cagliari e Napoli e una di quelle di vecchia data. Dopo la ripresa del gioco, la polizia in tenuta antisommossa è entrata in campo per controllare la situazione nel settore ospiti.