IL MONDO DEL CALCIO RICORDA TOTò SCHILLACI. ROBERTO BAGGIO: “FRATELLI D’ITALIA PER SEMPRE”. ZOFF: “SAPEVA IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA SACRIFICIO”

«Ciao mio caro amico, anche stavolta hai voluto sorprendermi. Rimarranno per sempre impresse nel mio cuore le notti magiche di ITALIA 90 vissute insieme. Fratelli d’Italia per sempre», così Roberto Baggio ha ricordato Totò Schillaci, scomparso oggi all’età di 59 anni. Compagno di squadra durante Italia 90, nella nazionale allenata da Azeglio Vicini e insieme anche alla Juve per un biennio.

E proprio la Juventus lo saluta scrivendo sui social «Ciao Totò», un breve messaggio accompagnato da una foto in maglia bianconera. «Ho appreso la notizia con profondo dolore. Il mio ricordo di Totò è quello di un ragazzo squisito, generoso, davvero molto educato e riconoscente», è il commento di Dino Zoff. Per tutti l'eroe di Italia '90, arrivato al sogno azzurro dopo essere stato lanciato nel grande calcio all'inizio della stagione precedente proprio da Zoff, allora allenatore della Juventus: «Non l' ho lanciato io, si è lanciato da solo. Aveva talento, grandi qualità, sapeva il significato della parola sacrificio. Gli serviva solo un pizzico di tranquillità e fiducia all'inizio, era preoccupato della pressione e di un ambiente completamente diverso. Mi ricordo di una chiacchierata che facemmo a braccetto, gli dissi che doveva solo fare quello che sapeva fare, come se fosse stato ancora al Messina senza pensare che in tribuna si trovavano magari l'avvocato Agnelli o Boniperti. E da lì comincio tutto, ma il merito era solo suo».

L'ex ct azzurro, Roberto Mancini, lo ricorda con le note di Notti Magiche, mentre l’Inter con cui ha giocato dal 92 al 94, scrive: «Ha fatto sognare una nazione intera durante le Notti Magiche di Italia '90».

Un minuto di silenzio su tutti i campi

Per ricordare Totò Schillaci verrà osservato un minuto di raccoglimento prima delle gare di tutti i campionati in programma da oggi a tutto il fine settimana, è quanto disposto dal presidente della Figc, Gabriele Gravina. «Le esultanze incontenibili, nelle quali il suo volto era simbolo di gioia condivisa, resteranno per sempre patrimonio comune del calcio italiano - ricorda Gravina -. Totò è stato un grande calciatore, simbolo tenace di volontà e di riscatto, ha saputo emozionare i tifosi azzurri perché il suo calcio sapeva di passione. E proprio questo spirito indomito lo ha fatto apprezzare da tutti e lo renderà immortale».

Anche il Presidente di Lega Serie A, Lorenzo Casini sottolinea come «La sua voglia di emergere e arrivare ai massimi livelli nel calcio è stata e continuerà ad essere fonte di ispirazione per i tantissimi giovani che inseguono il sogno di giocare in Serie A».

Giorgia Meloni: “Grazie per le emozioni che ci hai regalato”

«Ci lascia un'icona del calcio, un uomo entrato nel cuore degli italiani e degli amanti dello sport nel mondo – è il ricordo della premier Giorgia Meloni –. Salvatore Schillaci, per tutti Totò, il bomber delle notti magiche di Italia '90 con la nostra Nazionale. Grazie per le emozioni che ci hai regalato, per averci fatto sognare, esultare, abbracciare e sventolare il nostro Tricolore. Buon viaggio, campione».

Il ricordo del mondo dello spettacolo

«È incredibile che sia successo. Dal 1990, quando giovane cronista di TMC sono entrata di soppiatto nella clinica di Torino, dove tu idolo assoluto di quel mondiale eri corso per la nascita di Mattia, fino all'isola dei 2004 e infinite ospitate a @quellicherai2. Un altro pezzo del 'nostro' calcio che se ne va... Troppo presto! Non ti dimenticherò mai» è il ricordo di Simona Ventura, alla guida dell’Isola dei famosi nel 2004, quando l’ex calciatore si classifico terzo nel reality allora in onda su Rai2.

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