"Penso che sia davvero bello vedere un giovane capace di realizzare qualcosa di grande, lo sport ha bisogno proprio di questo - ha detto Sinner -. Io e Carlos abbiamo un ottimo rapporto, dentro e fuori dal campo. Diamo sempre tutto ciò che abbiamo e proviamo anche a far divertire il pubblico. Lui poi ha colpi spettacolari, è un piacere vederlo giocare".
La rivalità in campo è anche uno stimolo a superare tutti i propri limiti: "Mi sto allenando tantissimo - ha confermato l'altoatesino, sono più in palestra che sul campo. Io, d'altra parte, devo essere forte e stabile e penso che uno dei motivi per il mio passo in più sia anche il potenziamento dal punto di vista fisico".
Adesso Sinner è impegnato a Madrid ma i prossimi grandi obiettivi sono Roland Garros e Wimbledon (esplicitamente citati) e i Giochi Olimpici (in questo caso, la presenza di Sinner dev'essere ancora confermata ufficialmente): "La mia motivazione è altissima - ha spiegato l'attuale numero 2 al mondo, parlando dell'immediato futuro -. Rispetto a un anno fa il mio approccio è completamente diverso, perché anche a livello mentale so di riuscira a fare certe cose. Ci ho sempre creduto anche prima, ma quando dimostri di riuscirci è esaltante".
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