NIKOLA SEKULOV, CHI è IL GIOVANE DELLA JUVENTUS VICINO ALLA CONVOCAZIONE CONTRO LA LAZIO

L’ultimo calciatore in ordine di tempo a compiere il salto dalla Next Gen bianconera alla prima squadra potrebbe essere Nikola Sekulov, vicino alla convocazione contro la Lazio viste le tante assenze nel centrocampo della Juventus. Se Allegri decidesse di farlo esordire in Serie A, magari già sabato pomeriggio, Sekulov porterebbe a termine una vera e propria impresa, iscrivendo il suo nome nel tabellino in tutte e tre le categorie professionistiche del calcio italiano.

Chi è Nikola Sekulov

Il centrocampista, nato a Piacenza nel 2002 ma macedone di origine, ha infatti iniziato la stagione con la maglia della Cremonese, non trovando spazio se non per 18’ contro il Sudtirol: un prestito mai sbocciato, tanto che nel mercato di gennaio è ritornato alla Continassa, per rimpolpare la rosa della squadra di Brambilla. Trovando così spazio e modo per mettersi in mostra, al punto che nel periodo delle nazionali il tecnico l’ha inserito nell’organico della prima squadra. Fino a meditare la sua convocazione.

Sekulov e il rilancio in Next Gen

Messa alle spalle l’esperienza tutt’altro che positiva con la Cremonese, Sekulov ha dato il suo apporto fondamentale con la squadra di Brambilla. Nelle dodici presenze nel girone B di Lega Pro ha collezionato 4 gol e 2 assist, dimostrando di poter incidere immediatamente sulle sorti della seconda squadra bianconera. Cresciuto calcisticamente nel Piacenza, nel 2012 è passato al Parma quindi alla Pro Piacenza, dove si è messo in mostra stuzzicando la Juventus che se lo è assicurato nel 2016. Una crescita esponenziale che ha garantito a Sekulov la convocazione nelle varie nazionali giovanili: prima con l’U17 della Macedonia del Nord, quindi il passaggio all’azzurro con U17, U18 e U20, con cui ha collezionato 8 presenze mettendo a segno un gol. Centrocampista dotato di tecnica ma anche di doti fisiche notevoli, specialmente corsa e allungo, interpreta il ruolo di mezzala con personalità e con ottimo tempo negli inserimenti: doti che hanno attirato lo sguardo attento di Allegri che l’ha inserito nel suo gruppo di lavoro. Se poi dovesse anche esordire quest’anno, diventerebbe il primo a giocare nelle tre categorie pro del calcio italiano.

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