MARQUEZ RISPONDE A ROSSI: «HA DETTO SONO SPORCO? IO CORRO ANCORA, NON PERMETTERò A NESSUNO DI DISTRARMI»

Marc Marquez adesso ci ha (ri)preso gusto e non si vuole più fermare. Non vinceva da tre anni, poi i due successi consecutivi fra Aragon e Misano che gli hanno permesso di rientrare in corsa perfino per il Mondiale (ha 53 punti di ritardo da Jorge Martin). Da qualche giorno, però, sembra di essere tornati indietro nel tempo, al 2015, al tanto discusso titolo vinto da Jorge Lorenzo su Valentino Rossi, che ha accusato lo stesso Marquez di averlo ostacolato in gara fino al celebre scontro nel Gp di Sepang: «È il più sporco di tutti», lo ha definito l'ex pilota ospite a Mig Babol, il podcast di Andrea Migno: «Se ho sentito le sue parole? Sì, certo. E ho visto anche il video — ha replicato lo spagnolo su Dazn alla vigilia del secondo weekend di fila a Misano — ma in questo momento ho cose molto più importanti delle sue parole a cui prestare attenzione». 

Risponde col sorriso Marquez, ma il tono è velenoso: «Io sono un pilota ancora attivo e quindi non sono più influenzato da quelle guerre, non mi toccano. Le ho già vissute, quindi so perfettamente dove deve essere in questo momento la mia testa. Si tratta del passato, sono episodi che non succederanno nel presente e non permetterò a nessuno di distarmi». Passa il tempo dunque, ma la rivalità fra i due non si spegne del tutto e continua a coinvolgere anche le rispettive tifoserie, tanto che a Misano — dopo il trionfo dello scorso 8 settembre — non sono mancati i fischi all'indirizzo di Marquez: «Se segui un pilota, non ti deve importare cosa fa un altro pilota. In questo devo ringraziare Bagnaia (che aveva definito irrispettosi i fischi). Si tratta di una cosa che possono fermare i piloti, non i giornalisti. Ecco perché sono stato un po' più moderato sul podio». 

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