EUROPEI ATLETICA DI ROMA: 4X100 MASCHILE IN FINALE ANCHE SENZA JACOBS, LA 4X100 DONNE è FUORI, LE DUE 4X400 ALL'ULTIMO ATTO

Non c’è Jacobs, ma l’Italia vola in finale nella 4x100 maschile degli Europei. La staffetta corre in 38"40 e chiude al secondo posto la seconda batteria alle spalle dei Paesi Bassi (38"34) e davanti alla Francia (38"43).

L’Italia si è presentata con una squadra inedita: ha schierato al lancio Roberto Rigali, poi Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Lorenzo Simonelli. A riposo il campione europeo dei 100 in vista della finale. Fuori anche Filippo Tortu, reduce dalle fatiche sui 200 metri. Come già annunciato, l’argento dei 100 metri Chituru Ali è rimasto fuori per scelta tecnica (non si è allenato con la squadra nei raduni per preparare al meglio la gara individuale). Rigali e Patta sono gli unici due staffettisti d’argento nella 4x100 dei Mondiali di Budapest, Patta invece l’unico dei campioni di Tokyo. Fuori una potenziale rivale, la Gran Bretagna, che ha sbagliato il cambio tra il terzo frazionista Kilty e il quarto Glave (bronzo individuale) e ha chiuso ultima a 39"60 nella prima batteria vinta dalla Germania in 38"43 davanti a Belgio (38"55, record nazionale) e Polonia in 38"67. Appuntamento a domani alle 22.50 per l’ultimo atto.

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Un infortunio di Dalia Kaddari (che nonostante questo ha corso fino alla fine passando il testimone ad Anna Bongiorni) ha negato il pass per la finale alla 4x100 donne (bronzo uscente). Il quartetto Irene Siragusa (entrata in extremis al posto di Dosso, che ha avuto un affaticamento nel riscaldamento), Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Arianna De Masi è la prima delle Nazioni escluse. L’Italia corre 43"27 e chiude al quarto posto nella prima batteria alle spalle di Gran Bretagna (42"25), Svizzera (42"76) e Spagna (43"00). Nella seconda batteria, primo posto per la Francia (42"35) davanti a Paesi Bassi (42"39), Germania (42"85), Belgio (42"85) e Polonia (43"15), che ha lasciato le azzurre al nono posto. “Speriamo non sia nulla di che per Dalia, perché è una stagione importante", dice Irene Siragusa. «Sono dispiaciutissima, valiamo tanto meno, quasi un secondo me. Prima c’era stato anche il problema di Zaynab. Purtroppo gli imprevisti capitano», così Anna Bongiorni. «Questa finale la volevamo tantissimo, pure la medaglia. Avevamo le carte per giocarcela. Fa più male per questo», commenta Anna De Masi.

Passaggio del turno, invece, per entrambe le 4x400 che volano in finale. La maschile con Brayan Lopez, Vladimir Aceti, Riccardo Meli ed Edoardo Scotti che senza il finalista Luca Sito lasciato a riposo conquista in scioltezza la finale con il secondo posto nella prima batteria in 3:02.01, alle spalle della Gran Bretagna (3:01.69) ma davanti all’Ungheria (3:02.09, record nazionale). Più veloce la batteria 2 in cui la Francia (3:00.77) svetta su Belgio (3:01.09), Germania (3:01.44), Spagna (3:01.45) e Portogallo (3:01.91, record nazionale). Ultimo atto domani sera alle 21.17. Finale in tasca pure per la 4x400 donne, con Ilaria Accame, Giancarla Trevisan, Rebecca Borga e Anna Polinari che entra come ultima ripescata. Nella sua batteria, l’Italia finisce dietro Irlanda (3:24.81), Francia (3:25.15), Belgio (3:25.16) e Spagna (record nazionale a 3:25.25). Con 3:25.28 il tempo delle azzurre è più veloci persino ella squadra vincitrice della prima batteria, la Polonia (3:25.59) che avanza con Germania e Olanda (tutte le finaliste sotto i 3:26.00). Ultimo atto sempre domani alle 21.05. Stasera, invece, alle 20.35 la finale di Tamberi con il Presidente Mattarella allo stadio.

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