Archiviato il Gran Premio di Miami con la prima vittoria in carriera di Lando Norris, dopo una settimana di pausa il circus della Formula 1 arriva all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per il Gran Premio dell’Emilia Romagna.
A Imola ritorna il format tradizionale: si parte venerdì 17 maggio con la prima sessione di libere alle 13:30 mentre le seconde libere si disputeranno alle 17:00. Sabato 18 maggio alle 12:30 si torna in pista con la terza sessione di libere, seguite dalle qualifiche alle ore 16:00. Domenica 19 maggio alle 15:00 si spengono i semafori che danno il via alla gara.
La diretta TV sarà in esclusiva su Sky Sport F1 ma per questo weekend in chiaro su TV8. Vi ricordiamo inoltre che sul nostro sito, F1GrandPrix, troverete live e aggiornamenti in tempo reale sul Gran Premio di Imola.
Gran Premio dell’Emilia Romagna: curiosità sul circuito
Nome: Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Luogo: Imola
Emilia Romagna, la terra dei Motori per eccellenza e lo dimostra la storia, con le prime “gare” che risalgono al dopoguerra, fatte su circuiti improvvisati. Il grande progetto però arriva nel 1950, quando venne rilevata una pista nell’area tra la sponda destra del fiume Santerno, il Parco delle Acque Minerali e le prime colline. Il 19 ottobre 1952 la pista fu provata per la prima volta, dai piloti Farina, Villoresi ed Ascari alla guida di due vetture Sport 340, per il collaudo del Prototipo Coni (anche se il nome più conosciuto era Circuito del Santerno). La data più importante però, che risale alla prima gara ufficiale, è il 25 aprile 1953 con il Gran Premio Coni, valido per il campionato italiano 125 e 500 e la nazionale delle 250. L’anno successivo, la Coppa d’oro, gara ideata da Checco Costa, consacra ufficialmente il campionato motociclistico per le classi 250, 350 e 500. Questa gara, sarà destinata a diventare la più importante competizione motociclistica internazionale degli anni ’50 e ’60.
Il 21 aprile 1963, ci fu la prima gara di Formula 1 ma non ancora valida a livello mondiale e fu vinta da Jim Clark su Lotus 25. Tuttavia, la Formula 1 non tornerà a Imola per molti anni. Nel 1970, il circuito cambierà nome in Autodromo Dino Ferrari, in memoria del figlio di Enzo prematuramente scomparso negli anni 1950.
Il 16 settembre 1979, con il Gran Premio Dino Ferrari, vinto da da Niki Lauda su Brabham-Alfa Romeo, inizia la nuova era della Formula 1 per Imola. Il 14 settembre 1980, si corse ufficialmente per il mondiale il Gran Premio d’Italia, proprio nella pista che verrà poi rinominata “Autodromo Enzo e Dino Ferrari”, nel 1988 a seguito della scomparsa del “Drake”, Enzo Ferrari.
Purtroppo il ricordo più brutto legato a questa pista, risale al 1994 con la perdita di Roland Ratzenberger il 30 aprile e di Ayrton Senna, il 1° maggio. A seguito di questi drammatici incidenti, la pista subirà importanti modifiche per renderlo meno veloce. Vengono tracciate due varianti al posto delle spettacolari ma pericolose curve Tamburello e Villeneuve.
Lo scorso anno l’evento è stato annullato a causa della violenta alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.
Caratteristiche del circuito
Lunghezza: 4,909 km
Distanza di gara: 309,049 km
Giri totali: 63
Gomme (fonte Pirelli)
A Imola si corre in senso antiorario, vi sono 12 curve a sinistra e 9 a destra. La pista è parecchio stretta, questo implica una maggiore difficoltà nei sorpassi. Dopo l’ultima gara di F1, ospitata nel 2006, il circuito è stato riasfaltato e questo è un vantaggio per gli pneumatici. Le mescole scelte per questo GP sono C3 (hard), C4 (media) e C5 (soft)
RECORD
Giro in prova: Valtteri Bottas, Mercedes, 2020 (1:13.609)
Giro in gara: Michael Schumacher, Ferrari, 2004 (1:15.484)
ALBO D’ORO