GP AZERBAIJAN 2024 F1 | ORDINE ARRIVO: SUPER PIASTRI BEFFA LECLERC. NORRIS DAVANTI A UNO SPENTO VERSTAPPEN

Gp Azerbaijan 2024 – Diciassettesima tappa del campionato di Formula 1 2024. L’evento di Baku vede Charles Leclerc scattare dalla pole, la quarta volta consecutiva che il monegasco riesce in questa impresa. Il ferrarista, tuttavia, non ha mai vinto tra i muretti di azeri ed è chiamato a interrompere questa statistica negativa. La Ferrari SF-24, ritrovata dopo gli aggiornamenti introdotti a Monza, potrebbe permettergli di imporsi per la seconda volta consecutiva in questo campionato del mondo, la terza in totale.

Accanto al numero 16, nel ruolo di “disturbatore”, partirà Oscar Piastri con una McLaren MCL38, che non è apparsa in grande forma come in altre circostanze. L’australiano dovrà guardarsi le spalle dalla seconda rossa di Maranello: Carlos Sainz è incollato e parte dal lato pulito della pista, un vantaggio che il Cavallino Rampante intende sfruttare per poi poter giocare di strategia.

Sarà molto interessante, nell’ottica della gara, vedere come Max Verstappen, sesto in griglia, e Lando Norris, quindicesimo dopo gli arretramenti di Pierre Gasly e Lewis Hamilton, riusciranno a rimontare su una pista in cui l’effetto DRS non è molto potente.

La gara, che dovrebbe disputarsi su una strategia a sosta unica come anticipato nella nostra preview (leggi qui), non sarà condizionata da avverse condizioni meteo, visto che il sole bacia l’asfalto della capitale dell’Azerbaigian. Al momento dello start la situazione è la seguente: temperatura dell’aria 27 gradi; temperatura della pista 47 gradi. Vento molto debole da nordest: 1,2 km/h.

Ricordiamo, prima di calarci nella cronaca dei momenti salienti dell’evento, che la Pirelli ha portato le gomme più morbide del ventaglio 2024: Hard C3, Medium C4, Soft C5.

Per il primo stint, i piloti di testa scelgono gomma media, confermando le nostre previsioni. L’unico a provare la hard è Alex Albon. Anche Lando Norris opta la gomma a banda bianca per provare ad andare più lungo degli avversari guadagnando posizioni per una rimonta che si preannuncia durissima.

Allo start Leclerc scorre pulito in P1. Dietro è Perez a “uccellare” Sainz che perde la terza piazza. Piastri mantiene la seconda posizione e incalza la Ferrari n°16 nei primi giri. Norris, prima volta in stagione, recupera tre posizioni al via ed è dodicesimo all’inizio del secondo passaggio.

Al terzo giro la McLaren n°4 è in P11 e si mette a caccia di Oliver Bearman per accedere alla zona punti. La cosa avviene al passaggio 8. In questa fase della gara Leclerc apre un piccolo margine di due secondi su Piastri che non riesce a tenere il ritmo della Ferrari.

La rimonta di Norris prosegue: al giro 11 è in P9 per la fermata di Colapinto. Subito dopo in P8 per la sosta di Norris. Nel frattempo Leclerc allarga ulteriormente la forbice sull’australiano della McLaren. Al giro 13 sono ai box Russell e Verstappen; Norris è ora sesto. Al 14 è Perez a “pittare”.

Al giro 16 si ferma Piastri. Nello stesso momento Perez ripassa Norris ancora in pista con gomma hard. Le due Rosse guidano le operazioni. Leclerc si ferma al passaggio 17 e riparte in P2 davanti a Sainz che si ferma nella tornata successiva per ripartire in sesta posizione alle spalle di Norris e davanti a Verstappen.

Dopo la fermata il margine di Leclerc su Piasti crolla da 5 secondi a 1. Bisogna riaprire il gap per il monegasco. Cosa che non accade, anzi. Con gomma hard si sono invertite le dinamiche: la MCL38 vola e al passaggio 20 ha la meglio in fondo al rettilineo sulla Ferrari n°16 che non si esalta con le C3. Leclerc non è perfetto nella manovra perchè si fa sorprendere.

Il monegasco prova a rimanere in scia per replicare al passaggio, tentativo vano. C’è invece da tenere a bada il ritorno di Perez che si mette in DRS al passaggio 21. Da questo momento si avvia un trenino tra i tre con Charles e Sergio che aprono l’ala senza però riuscire a sopravanzarsi.

Al giro 28 Perez esce dalla zona DRS mentre Leclerc resta incollato alla McLaren di Piastri. Ma non tanto per tentare la sortita. L’australiano interpreta meglio l’ultima curva che apre al lungo tratto full gas e riesce così a difendersi. Il tentativo di Leclerc arriva al giro 29, ma Piastri tiene in fondo al rettilineo dei box conservando l’interno. Mossa di studio per il monegasco.

Albon si ferma al giro n°32. Primo stop per il tailandese. Norris invece è ancora in pista con il set della partenza. Giro 34 con Perez che si rimette in DRS sulla SF-24 n°16. Ci esce dopo un paio di tornate. Nel frattempo Bryan Bozzi spinge Leclerc via radio.

Al giro 38 Lando Norris entra in pit lane per il cambio gomme. L’inglese, con pneumatico medium, riparte in P7 alle spalle di Max. Il distacco è cospicuo (15 secondi) ma col vantaggio di una gomma fresca e con una mescola di differenza è possibile immaginare un arrembaggio per guadagnare qualche punticino sul rivale nella corsa iridata.

Norris vola e a sette tornate dal termine è a 6.5 da Verstappen: l’aggancio è possibile. Nel frattempo, là davanti, prosegue l’elastico tra la McLaren di Piastri e la Ferrari di Leclerc. Nel frattempo Sainz raggiunge Perez: ora è un quartetto là davanti.

Al giro 47 Leclerc perde il DRS mentre Perez si fa minaccioso. Al 49 il tre volte campione del mondo capitola: Norris è davanti. Al passaggio successivo, il penultimo, Perez affianca Leclerc. Il monegasco tiene e prova ad approfittarne Sainz. C’è la toccata con il messicano che va a muro. Gara finita per entrambi. Il Gp termina sotto VSC. Russell è sul podio, Norris è quarto. McLaren prende la testa del Costruttori.

F1, GP Azerbaijan 2024: i risultati

  1. Oscar Piastri;
  2. Charles Leclerc;
  3. George Russell;
  4. Lando Norris (GPV);
  5. Max Verstappen
  6. Fernando Alonso;
  7. Alex Albon;
  8. Franco Colapinto;
  9. Lewis Hamilton;
  10. Oliver Bearman;
  11. Nico Hulkenberg;
  12. Pierre Gasly;
  13. Daniel Ricciardo;
  14. Guanyu Zhou;
  15. Esteban Ocon;
  16. Valtteri Bottas;
  17. Carlos Sainz;
  18. Sergio Perez;
  19. Lance Stroll;
  20. Yuki Tsunoda (Rit).

Gp Azerbaijan 2024, l’ordine d’arrivo

Crediti foto: Formulacritica

2024-09-15T12:40:02Z dg43tfdfdgfd