LEAO CONTRO DI CANIO SU X, IL PORTOGHESE PUBBLICA LA FOTO DEL SUO SALUTO ROMANO: LA RISPOSTA ALLE CRITICHE SU SKY

La polemica del cooling break non è finita. Fra i maggiori critici dell'atteggiamento di Rafael Leao e Theo Hernandez durante la pausa del secondo tempo di Lazio-Milan c'è stato Paolo Di Canio, ex attaccante biancoceleste oggi commentatore per Sky Sport, che alla trasmissione Sky Calcio Club si è espresso in maniera durissima contro i due rossoneri. Oggi l'ala portoghese ha risposto in maniera allusiva all'accusa pubblicando una vecchia foto dell'ex calciatore molto discussa.

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Il cooling break

Al settantunesimo minuto della partita disputatasi allo Stadio Olimpico sabato 31 agosto, fanno il loro ingresso in campo, fra gli altri, Rafael Leao e Theo Hernandez, due stelle assolute del Milan, ma anche i due più criticati da tifoseria e stampa per l'atteggiamento nelle prime due giornate. Il portoghese non ci mette molto a far tacere le critiche segnando uno splendido gol per il 2-2 finale. E impiega poco anche a riaccenderle. Al minuto 73 scatta il cooling break, la pausa che si adotta per le partite che si giocano nei periodi più caldi dell'anno. Tutti i giocatori ne approfittano per avvicinarsi alle panchine e cogliere altre indicazioni tattiche, tranne due: Leao ed Hernandez. «Eravamo entrati da due minuti, non avevamo bisogno di rinfrescarci», spiega nel post-partita il terzino francese. «Non c'è nessun problema», aggiunge Fonseca. Ma il gesto viene interpretato da tifosi e commentatori come una mancanza di rispetto e coesione.

Il commento di Di Canio

Fra i più increduli e accesi c'è Paolo Di Canio, ex giocatore di Lazio, Juventus e West Ham, che commenta a Sky Calcio Club: «Se succede al dopolavoro con i miei amici che uno fa così, gli dico "Aò, viè qua stiamo parlando", e si paga dieci euro per giocare. Questa è una vergogna». Non solo una mancanza di rispetto per i tifosi e per il contesto, secondo Di Canio, ma anche una vera e propria forma di delegittimazione nei confronti dell'allenatore Fonseca. Un atteggiamento che meriterebbe, continua, che siano «attaccati al muro» da parte dei compagni di squadra, con tanto di «cazzottoni». Parole dure che vogliono restituire come dovrebbe sentirsi lo spogliatoio secondo la bandiera biancoceleste.

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Il tweet

Parole a cui Rafael Leao ha deciso di rispondere in maniera indiretta sul social X: una foto molto famosa e discussa di Paolo Di Canio da giocatore che, digrignando i denti, fa il saluto romano alla tifoseria laziale. Il tutto accompagnato solo da tre puntini di sospensione, a lasciare intendere di non tenere in grande considerazione i giudizi del ex giocatore. I commenti si dividono fra chi, dall'Italia, attacca ancora di più il milanista invitandolo di rispondere sul campo e chi, dall'estero, chiede di trasferirsi nella sua squadra del cuore.

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