MOTOGP | MARQUEZ: "SO COSA VOGLIO PER IL FUTURO. HO PIù OPZIONI"

Marc Marquez ha chiuso la giornata di test a Jerez de la Frontera con il quinto tempo, avendo così il modo di migliorare ulteriormente il suo feeling con la Ducati dopo aver svolto le prime gare in sella alla Desmosedici GP23 del team Gresini Racing.

Il pilota di Cervera, pur avendo la versione che ha vinto il titolo iridato nel 2023 e che ora è meno evoluta dopo l'arrivo della GP24, ha comunque potuto provare anche il freno a leva, un accorgimento adottato dalla Ducati quando a Borgo Panigale correva ancora Andrea Dovizioso.

La leva viene spesso azionata in uscita di curva come a simulare una sorta di traction control naturale, senza artifizi meccanici né elettronici. Marquez l'ha subito trovata utile non tanto per trovare un tempo sul giro più competitivo, quanto per migliorare la frenata.

"Abbiamo testato il sistema base durante il Gran Premio, in gara non erano perfette, soprattutto dietro ad altri piloti. .Oggi nei test ho avuto un feeling migliore con la leva. Non migliorerà il tempo sul giro, ma avrò una frenata più costante. Sono un pilota abbastanza particolare in frenata".

Marc Marquez, Gresini Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Nel corso del suo debrief con la stampa presente sul tracciato andaluso, Marquez ha anche fatto il punto sul suo futuro, sottolineando come le sue buone prestazioni (più che i risultati) abbiano attirato diverse Case con cui ha iniziato a parlare per vedere con chi correre a partire dalla prossima stagione.

"La cosa importante è che i risultati stanno arrivando. Fino allo scorso fine settimana avevo dimostrato di essere veloce, ma i risultati non erano ancora arrivati. Ora vediamo se riuscirò a confermarmi a Le Mans".

"Ho sempre detto che più vai forte in pista, più avrai opportunità e sedili disponibili sul mercato. La cosa importante è che 'il piano' stia andando bene e quando ci sono i risultati le Case mi contattano e ho già avuto modo di parlare con loro".

Marc ha ribadito un concetto importante, anche se in maniera implicita. Il 2024 è solo un anno di transizione che lo ha portato a lasciare Honda - in netta difficoltà - e ricordare a tutti quanto sia forte con una moto competitiva, anche se vecchia, come la Ducati 2023. "Nella mia testa ho le cose ben chiare riguardo a ciò che voglio".

"Credo che dipenda da tutto in generale, ma la cosa importante è che ho tutto chiaro e non ho solo un'opzione", ha confermato il campione di Cervera.

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