OSIMHEN, LA PUNIZIONE PRIMAVERA ED IL RISCHIO DEMANSIONAMENTO: COSA PREVEDONO LE NORME | FOCUS

Senza dubbio il caso Victor Osimhen ce lo porteremo dietro per parecchio. Ieri Conte, senza troppi giri di parole, ha fatto capire che in questa situazione ci hanno perso tutti: il Napoli perché non ha monetizzato, Victor rimasto fuori rosa e lo stesso Antonio il quale sperava si potesse sbloccare la situazione per completare la rosa in entrata. In queste ore, si vocifera di un possibile reintegro del nigeriano anche se Conte ieri è stato abbastanza categorico.

Si è letto che tra il Napoli e Osimhen sarebbero volati stracci proprio per il no di De Laurentiis alla proposta araba e che, il club, avesse intenzione di spedire a giocare l’attuale numero 9 con la Primavera o addirittura aggregarlo con la squadra giovanile per gli allenamenti. Uno scenario clamoroso, ma nei fatti molto rischioso dal punto di vista legale. Spedire Victor Osimhen ad allenarsi oppure giocare in Primavera significherebbe demansionarlo lavorativamente. Un presupposto che porterebbe poi sfociare in mobbing con tutte le conseguenze del caso. Generalmente, in Primavera vanno a giocare quei fuori quota reduci da gravi infortuni e non quelli fuori per mancato rinnovo contrattuale o cessione.

 

Osimhen fuori rosa: gli scenari

Ma cosa prevede il regolamento Primavera per i fuori quota? Ecco la norma Figc che spiega dettagliatamente come funziona:

“Possono partecipare alla Manifestazione, qualunque sia il tipo di tesseramento:

  • calciatori che abbiano anagraficamente compiuto il 15° anno di età, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 34, comma 3 delle NOIF, e che siano nati dal 1° gennaio 2005 in poi;
  • un numero massimo di ventidue calciatori da inserire in distinta di cui almeno otto local (ossia di calciatori che, dal 12° anno di età compiuto, siano stati tesserati dal Club, entro il termine della prima sessione di campagna trasferimenti, per due stagioni sportive, non necessariamente consecutive tra loro, e che, nel suddetto arco temporale, siano stati tesserati per un’altra Società, purché affiliata alla Figc) e almeno otto calciatori aventi tutti i requisiti necessari per essere convocati nelle rappresentative nazionali italiane;
  • un solo calciatore fuori quota (senza limite di età), per la sola fase della regular season (con espressa esclusione delle ultime cinque giornate). I calciatori in età ed il calciatore “fuori quota” possono prendere parte alle gare indipendentemente dall’attività svolta con altre squadre, facendosi con ciò espressa deroga a quanto previsto nell’art. 34 n.1 delle N.O.I.F”".

Insomma, bisogna trovare una soluzione. Osimhen, non è un calciatore come gli altri per ingaggio e qualità tecniche. La gestione adesso non sarà facile a meno che non arrivi un colpo di scena last minute dall’Arabia Saudita. De Laurentiis è un presidente che conosce i regolamenti e sa benissimo che Osimhen (o altri fuori rosa) in Primavera si prefigurerebbe come un presunto caso di mobbing. 

Le norme sui calciatori fuori rosa sono chiare ed inequivocabili: hanno diritto di allenarsi (senza prendere parte alle esercitazioni tecnico tattiche) con un preparatore atletico ma sempre con la prima squadra anche se in orari diversi (questo è a discrezione dell'area tecnica). Altre situazioni non sono contemplate e si rischierebbe di creare dei presupposti legali che non conviene a nessuno. Storicamente il Napoli ha avuto tanti fuori rosa, ma tutti si sono sempre allenati nell'orbita della prima squadra proprio per questa ragione.

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2024-09-01T14:10:39Z dg43tfdfdgfd