SALVEZZA MANCA UN PUNTO, O FORSE NO... TUTTI GLI SCENARI

Due partite alla fine. Centottanta minuti dopo i quali il Modena conoscerà il suo destino. La sconfitta di mercoledì nel derby con la Reggiana ha in qualche modo complicato leggermente le cose per quel che riguarda la salvezza, che si può considerare ad un passo ma non ancora acquisita al cento per cento.

La quota per la certezza del mantenimento matematico della categoria ora è certa, ovvero 44: il Modena ha ora a disposizione due gare per conquistare il punto mancante, quella di domenica al Braglia con il Como (match non facilissimo, i lariani con una vittoria festeggerebbero la Serie A con un turno di anticipo) e la trasferta di Lecco, contro una squadra già matematicamente retrocessa. Una partita, quest’ultima, sulla carta più che abbordabile, ma la storia pallonara insegna che sono proprio queste le gare che nascondono i peggiori trabocchetti.

Detto questo, è giusto ricordare che i canarini possono salvarsi anche rimanendo a quota 43, ma solo a condizione che il Bari domenica non vinca a Cittadella o che comunque faccia meno di sei punti nelle ultime due giornate. Se i pugliesi invece facessero bottino pieno, allora il Modena potrebbe rischiare i playout (in nessun caso la retrocessione diretta) in tre ipotesi di classifica avulsa con arrivo appunto a 43. Per dovere di informazione, diciamo anche che potrebbe esserci un remoto ma possibile maxi ingorgo a cinque squadre (Modena, Spezia, Bari, Ascoli e Ternana) a questo punteggio, ma in questo caso la classifica avulsa salverebbe i canarini e i liguri, con Bari e Ascoli ai playout e Ternana retrocessa in C. Ma torniamo alle tre malaugurate ipotesi che porterebbero il Modena ai playout, conteggi che contemplano che lo Spezia oltrepassi i 43 punti e che il Bari raggiunga invece questa quota.

Arrivo a 43 punti di Bari, Modena, Ascoli e Ternana. La classifica avulsa vedrebbe Bari e Modena a quota 10, Ascoli 8, Ternana 2. In questo caso si salverebbe il Bari che ha una differenza reti di +2 negli scontri diretti contro il +1 dei canarini, che andrebbero ai playout con l’Ascoli, e in C scenderebbe la Ternana. Arrivo a 43 punti di Bari, Modena e Ternana (con Ascoli già retrocesso con un punteggio più basso) La classifica avulsa vedrebbe Bari e Modena a quota 6, con l’Ascoli a 2. In questo caso si salverebbe direttamente il Bari per una migliore differenza reti negli scontri diretti, +2 contro il +1 dei canarini, ai playout con i rossoverdi. Arrivo a 43 punti di Modena, Ascoli e Bari (con Ternana già retrocessa con un punteggio più basso). La classifica avulsa vedrebbe Modena e Bari a quota 6 contro i 2 punti dell’Ascoli che andrebbe ai playout. In questo caso gialloblu e biancorossi avrebbero la stessa differenza reti negli scontri diretti, e allora si passerebbe alla discriminante successiva, ovvero la differenza reti generale, al momento favorevole al Modena (-7) contro il -13 del Bari. In caso di parità in quest’ultimo parametro alla fine dell’ultima giornata, si passerà alle reti segnate (ad oggi 38 del Modena e 35 del Bari) e in caso di ulteriore parità al sorteggio. Conteggi da far perdere il sonno e la testa.

Consiglieremmo allora, per scacciare ogni ansia, che il Modena faccia questo benedetto punto che manca il prima possibile. A meno che, come detto all’inizio, il Bari domenica non vinca a Cittadella. Ma questo ovviamente non dipende da un Modena che, comunque, è più che mai padrone del suo destino.

Nella foto: mister Pierpaolo Bisoli durante il derby.

Alessandro Bedoni

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