SERIE A: UDINESE E NAPOLI VINCONO E SONO PRIMA E SECONDO, INTER E JUVE FERMATE DA MONZA ED EMPOLI

Lazio-Hellas Verona 2-1, i biancocelesti sono sesti

La Lazio supera l'Hellas Verona per 2-1: le reti tutte nel primo tempo. Al quinto il vantaggio laziale firmato da Dia al quinto, al settimo il pareggio di Tengstedt, al 20esimo il gol di Castellanos che regala la vittoria ai padroni di casa. Molto bella e arrembante la Lazio in chiave Baroni, con un gioco molto veloce e i giocatori che appena vedono uno spiraglio tirano in porta anche da fuori. Il Verona non demerita ma alla fine deve soccombere.

Nella ripresa, al 49esimo azione veloce della Lazio con triangolazione Dia-Isaksen, il danese tira una fucilata all'incrocio dei pali, alta di poco. Al 61esimo Dia riceve palla al limite dell'area, si gira e fa partire una gran botta, Montipò respinge, tavares si avventa sul pallone e tira, il portiere dell'Hellas salva la porta facendo scudo con il corpo.

Sette minuti più tardi Tchaouna per la Lazio calcia con forza dai 25 metri e sfiora l'incrocio dei pali. Al 73esimo incursione a sorpresa sempre di Tchaouna che fa partire un rasoterra dalla distanza, Montipò devia in angolo.

Sei minuti dopo traversone di Faraoni per il Verona che solca l'area laziale da destra a sinistra, gran botta di Tchatchoua che prende Lazzari nello stomaco.

La Lazio è sesta a sette punti, il Verona settimo a sei, a pari merito con Empoli e Atalanta.

Lazio-Hellas Verona 2-1 dopo il primo tempo

Lazio ed Hellas Verona sono sul 2-1 dopo la fine del primo tempo. Per i biancocelesti segnano Dia al quinto e Castellanos al 20esimo, per i gialloblù temporaneo pareggio di Tengstedt al settimo. Al quinto minuto passaggio millimetrico di Zaccagni per Dia che entra in area, dribbla Dani Silva e mette in gol nell'angolino sul palo più vicino: Lazio subito in vantaggio.

Passano solo due minuti e Kastanos serve Tengstedt che, tutto solo davanti a Provedel, mette in gol: è il pareggio dell'Hellas. Al 15esimo Rovella riceve palla fuori area e fa partire una gran botta all'incrocio, Montipò vola e salva la porta.

Al 20esimo calcio d'angolo dalla sinistra per la Lazio, Castellanos si lancia al volo nell'area piccola e trafigge Montipò. Al 34esimo Tavares fa partire un traversone dalla sinistra per Dia al centro dell'area, Montipò interviene con i pugni e libera, per poi scontrarsi con l'attaccante laziale. L'arbitro fischia fallo a favore del Verona.

Lazio-Hellas Verona in campo, segui la cronaca testuale

Lazio ed Hellas Verona sono in campo allo stadio Olimpico di Roma. L'Hellas è sesto con sei punti, a pari merito con Empoli e Atalanta. La Lazio è undicesima a quota 4, lo stesso punteggio di Parma e Lecce.

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Lazio-Hellas Verona, le formazioni ufficiali

Oggi alle 20.45 allo stadio Olimpico di Roma si affrontano Lazio ed Hellas Verona per la quarta giornata di Serie A 2024-2025. Ecco le formazioni ufficiali:

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Daniliuc; Tchatchoua, Belahyane, Dani Silva, Lazovic; Kastanos, Harroui, Lazovic; Tengstedt. All. Zanetti.

Udinese prima in classifica

Nel secondo tempo, in rimonta, gli uomini di Kosta Runjaić ribaltano completamente il match e volano in testa alla Serie A, dopo quattro giornate. Il Parma rimasto in dieci uomini, causa espulsione di Keita per doppia ammonizione al73’, non ha la forza di contrastare. Al Tardini i friulani, sotto di due reti alla fine del primo tempo per i gol di  Delprato al 2' e Bonny al 43', riaprono la partita nella ripresa con  il gol di Lucca al 49' e la doppietta di Thauvin, a segno al 68' e al  79'. I bianconeri salgono così a quota 10 in classifica, un punto in più del Napoli e due in più di Inter, Juventus e Torino.

Parma-Udinese 2-3: i friulani la ribaltano

Dopo un check del Var, per una presunta posizione di fuorigioco, viene confermato il gol a Thauvin al 77'.

Parma-Udinese 2-2: ed è pareggio con Thauvin

I friulani trovano il pareggio grazie a Florian Thauvin al 68'. Partita apertissima.

Parma-Udinese 2-1: gol di Lucca al 49'

Si rientra in campo e l'Udinese grazie a un colpo vincente di testa di Lorenzo Lucca prova ad accorciare le distanze al 49'. Niente da fare per Chichizola.

Parma-Udinese 2-0: raddoppio di Bonny al 43'

Si rientra negli spogliatoi con i gialloblù in vantaggio di due gol. Ci pensa Ange-Yoan Bonny su assist di Man a centrare lo specchio dopo aver difeso la palla da due avversari. Padroni di casa partiti sin da subito aggressivi. L'Udinese ha provato a ribaltare il match con diverse azioni da gol nonostante la doccia fredda della prima rete dopo appena 2'. 

Parma-Udinese 1-0: gol di Delprato al 2'

Padroni di casa la sbloccano subito al 2' del primo tempo con il gol del capitano Enrico Delprato su calcio d'angolo. Primo gol in carriera in A per il terzino.

Kosta Runjaić: “Parma rodato e euforico, l'Udinese deve cresce ancora”

"La pausa ci ha fatto molto bene, come penso a tutte le squadre. C'erano alcuni assenti che erano in nazionale e sono contento di averli di nuovo qui, come Kristensen - ad esempio - che ha fatto molto bene in nazionale. Abbiamo lavorato bene, siamo felici di tornare a giocare, 7 punti sono un ottimo risultato ma noi vogliamo continuare a migliorarci, abbiamo un'altra possibilità contro un avversario difficile contro cui cercheremo di fare un passo avanti". Così il tecnico dell'Udinese, Kosta Runjaic, in conferenza stampa in vista del posticipo in casa del Parma. "Per me la prossima partita è sempre la più difficile. Affrontiamo una grande squadra che è cresciuta negli anni, hanno giocatori che giocano da anni assieme, è una squadra rodata, con degli automatismi, anche l'allenatore è lì da molto tempo, sono molto coesi nel loro gioco. Hanno grande euforia, anche per la promozione, le prime tre partite hanno fatto grandi cose. Ci siamo fatti un'idea di come preparare la partita, abbiamo un piano, vogliamo fare un bel gioco e fare il possibile per vincere".

Fabio Pecchia: “Udinese squadra forte, ma il mio Parma ha idee chiare”

"La sosta e il posticipo allungano l'attesa, abbiamo avuto qualche giorno in più per i ragazzi della Nazionale e va bene così. C'è voglia di tornare a giocare, di stare in campo, dell'adrenalina e della tensione della partita". E' il commento del tecnico del Parma, Fabio Pecchia, in conferenza stampa alla vigilia: "Udinese? Parliamo di un club da 30 anni in Serie A, che ha fatto sempre grandi cose, con una fisionomia e un'idea molto chiara di fare calcio, che rispetto a Milan e Napoli nelle passate stagioni ha vissuto momenti diversi - ha spiegato Pecchia -. Il nostro obiettivo deve essere chiaro, il nostro cammino è quello e l'obiettivo finale anche. Vogliamo raggiungerlo cercando di essere noi stessi, giocando un calcio bello, divertente, veloce, molto verticale e dinamico, cercando di trasmettere entusiasmo. Se poi la gente si diverte, tanto meglio. A Napoli si sono divertiti di più i tifosi avversari. Ciò che conta è vincere le partite ma la strada è quella. Vogliamo giocare il calcio che abbiamo espresso in queste partite. Per quanto tempo ci riusciremo? Questo lo vedremo".

I posticipi di oggi

La quarta giornata di campionato si conclude oggi con due posticipi: alle 18.30 scendono in campo Parma e Udinese, segui la cronaca testuale qui, alle 20.45 all'Olimpico si gioca Lazio-Verona, qui la cronaca testuale

Nesta: "Prima dell'inizio del match avrei firmato per il pareggio, ora però c'è rammarico"

"Sono contento per la prestazione e per l'impegno profuso dai ragazzi. Chiaramente il risultato ci lascia un po' di rammarico per come si erano messe le cose. Prima della partita avrei comunque messo la firma per un pareggio contro l'Inter". Queste le parole di Alessandro Nesta, allenatore del Monza che ha subito il gol del pareggio all'83'. "La strada è quella giusta e la squadra è in crescita. Il loro gol è anche un po' casuale: se il cross di Carlos Augusto non viene deviato, quel pallone non finisce a Dumfries. Siamo stati sfortunati, ma i ragazzi sono rimasti sempre in partita". 

Monza e Inter si dividono la posta in palio

Finisce pari la sfida tra Monza e Inter: 1 a 1. I gol sono arrivati negli ultimi 10 minuti del match, segnati da Mota e Dunfries. 

Dunfries risponde a Mota: l'Inter fa 1 a 1

I nerazzurri battono un colpo, stavolta con Dunfries che ha raccolto un cross basso sul secondo palo del Monza e spedito in rete il pallone all'87'. E' pareggio. 1 a 1

Il Monza avanti con il gol di Mota

L'Inter ha provato per 80' minuti a scardinare la porta del Monza senza troppo successo e proprio a 10' minuti dal termine è stato il brianzolo Mota a sbloccare il risultato, di testa mandando il pallone dove Sommer non sarebbe mai potuto arrivare

Primo tempo senza reti nello stadio del Monza che è sceso in campo contro i campioni d'Italia dell'Inter. Match ‘bloccato’ con Lautaro e soci capaci di arrivare nei pressi della porta avversaria senza però riuscire a trovare la via del gol. 

Inter a Monza con terza maglia gialla

Esordio della terza maglia per l'Inter questa sera in campo a Monza nel match valido per la quarta giornata di Serie A. I campioni d'Italia giocheranno infatti con la maglia gialla, con inserti neri, che richiama la maglia usata dai milanesi nella stagione 1996/97. Le immagini delle casacche nello spogliatoio sono state diffuse dall'Inter sull'account X.

  Il Napoli vince a Cagliari 4-0

Con le reti di Di Lorenzo, Kvaratskhelia, Lukaku e Buongiorno, il Napoli passa a Cagliari.

Terza vittoria di fila per il Napoli che si impone con un netto 4-0 a Cagliari e sale momentaneamente al primo posto in attesa dell'Inter che giocherà stasera a Monza. A decidere il match della Unipol Domus le reti di Di Lorenzo al 18, Kvaratskhelia al 66', Lukaku al 70' e Buongiorno al 93'. Gli azzurri salgono a quota 9, mentre i rossoblù restano fermi al 17° posto come Monza e Como con due punti.

Al 4' la prima conclusione del match con Politano che, servito di sponda da Lukaku, schiaccia un po' il tiro e manda a lato. Al 18' i partenopei sbloccano la partita con il gol del capitano. Azione insistita con Lukaku che appoggia per Di Lorenzo al limite dell'area, conclusione deviata da Mina che beffa Scuffet. Al 20' immediata reazione rossoblù con una conclusione di Azzi, Meret si allunga e devia in angolo. Al 27' gioco fermo a causa di qualche disordine sugli spalti tra le due tifoserie. Lancio di fumogeni ed esplosivi che arrivano anche sul terreno di gioco, intervengono gli steward e dopo sette minuti si può ripartire.

Al 34' chance per il Cagliari dagli sviluppi di un angolo, colpo di testa di Mina, contrastato da un difensore avversario e palla ancora in corner. Al 41' sardi vicino al pareggio con un bel colpo di testa di Piccoli, ancora una volta Meret si distende e respinge. Al 44' prova ad andare in verticale il Napoli, Politano premia il movimento di Kvaratskhelia che calcia di prima intenzione, Zappa devia in angolo. Nel lungo recupero concesso dall'arbitro i sardi vanno vicini al pari in due occasioni, prima con Piccoli che calcio a lato da ottima posizione e poi con una conclusione di Gaetano deviata in angolo.

In avvio di ripresa doppia chance per il Cagliari, Luperto colpisce di testa: gran parata di Meret, sulla respinta Luvumbo in posizione defilata calcia di pochissimo a lato. Al 10' contropiede di Lukaku che fa 50 metri palla al piede ma poi non s'intende con Kvaratskhelia per l'ultimo passaggio. Al 12' rossoblù a un passo dal pari: conclusione dalla distanza di Marin, palla contro la traversa dopo un tocco di Meret. Al 18' ci prova anche Zortea dalla distanza, conclusione abbondantemente alta.

Al 21' arriva il raddoppio con un'azione tutta in verticale del Napoli, ultimo passaggio di Lukaku per Kvaratskhelia che si presenta a tu per tu con Scuffet e non sbaglia. Al 25' i ragazzi di Conte calano il tris: gravissimo errore di Scuffet che regala palla a Kvaratskhelia, assist del georgiano per Lukaku che non sbaglia da due passi.

Al 28' inizia la solita girandoli di cambi con tre sostituzioni tra i partenopei. Entrano McTominay, Simeone e Gilmour, escono Kvaratskhelia, Lukaku e Lobotka. Al 31' doppio cambio per Nicola che inserisce Makumbou e Pavoletti, per Piccoli e Marin. Al 36' scocca l'ora di Neres che subentra a Politano. Al terzo minuto di recupero arriva anche il quarto gol. Calcio d'angolo battuto da Neres e Buongiorno di testa supera Scuffet. Sipario.

Scontri tra tifosi interrotta per 7 minuti Cagliari-Napoli

Cagliari-Napoli è stata interrotta al 27' pt, dopo che si sono verificati scontri tra tifosi. In particolare ci sono stati dei lanci di oggetti fra gruppi delle opposte tifoserie e sul terreno di gioco (in particolare dei petardi e dei fumogeni, che sono finiti nell'area di rigore della squadra di casa). Uno steward che avrebbe cercato di frapporsi sarebbe uscito malconcio da questa situazione. La partita è ripresa dopo sette minuti di interruzione. 

Ci sono stati momenti di forte tensione  dopo i lanci di fumogeni partiti dal settore dei tifosi del Napoli contro la curva sud del Cagliari, non quella degli ultrà ma occupata anche da famiglie. Gli ultras napoletani hanno provocato e insultato i cagliaritani con striscioni raffiguranti pecore e la scritta Bee. Anche dalla curva nord, dove ci sono i sostenitori più 'accesi' della squadra di Nicola sono poi stati lanciati fumogeni in campo, nell'area occupata dal portiere del Cagliari Scuffet.

Cagliari-Napoli in campo, segui la cronaca testuale

Cagliari e Napoli sono in campo allo stadio Unipol Domus. Il Napoli è quinto a 6 punti a pari merito con Verona, Empoli e Atalanta. Il Cagliari è penultimo a 2 punti, lo stesso punteggio di Monza e Como.

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Cagliari-Napoli, le formazioni ufficiali

Oggi alle 18 allo stadio Unipol Domus si affrontano Cagliari e Napoli per la quarta giornata di Serie A 2024-2025. Ecco le formazioni ufficiali:

CAGLIARI (3-5-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Azzi, Deiola, Marin, Gaetano, Augello; Luvumbo, Piccoli. All. Nicola.

NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola; Politano, Kvaratskhelia; Lukaku. All. Conte.

Torino-Lecce 0-0, Milinkovic ferma l'assalto dei "lupi"

Torino e Lecce pareggiano 0-0. I giallorossi sfiorano la vittoria contro un Toro spento e incolore, con Milinkovic-Savic costretto a fare gli straordinari. I "lupi" sono imprecisi in diverse occasioni, mentre il portiere granata oggi dà il meglio di sé.

Il Lecce va all'attacco e al nono una gran botta di Krstovic finisce di poco sul fondo. Al 27esimo traversone di Berisha per la testa di Krstovic, Milinkovic-Savic riesce a opporsi.

Anche nella ripresa il Lecce continua ad attaccare ma il risultato non si sblocca. Il Torino aggancia la Juventus a 8 punti in testa alla classifica, il Lecce sale a quota 4.

L'Atalanta vince in rimonta con la Fiorentina

Succede tutto nel primo tempo tra Atalanta e Fiorentina dove i viola vanno avanti per ben due volte e vengono puntualmente raggiunti. Allo scadere dei primi 45' l'unodue decisivo che ha fissato sul 3 a 2 il risultato del match che non è cambiato nella seconda metà delle sfida di Bergamo.  

L'Atalanta rovescia la viola in 2 minuti: è 3 a 2 al 45'

Allo scadere della prima frazione (45') e al 46' un uno-due micidiale dell'Atalanta che ribalta il match. Prima De Ketelaere e poi Lookman ribaltano il match. E' 3 a 2 a Bergamo. 

La Viola scappa a Bergamo, Kean fa 2 a 1

Fiorentina di nuovo avanti contro l'Atalanta. Stavolta è Kean a beffare la retroguardia bergamasca che deve solo appoggiare in gol il cross arrivato dalla sinistra al 33'

L'Atalanta 'batte un colpo': Retegui fa 1 a 1

Pari dell'Atalanta a Bergamo, al 22'. E' Retegui a riportare in pareggio le sorti del match, imbeccato dalla sinistra alla perfrezione da Lookman

Viola avanti a Bergamo

Fiorentina in vantaggio allo stadio di Bergamo al 15' con la rete di Martinez Quarta, lesto a spingere oltre la linea il cross di Mandragora.

Genoa-Roma 1-1, i giallorossi beffati dal Grifone

Genoa e Roma pareggiano 1-1. I giallorossi passano in vantaggio al 37esimo con Dovbyk, il Grifone pareggia al 96esimo con De Winter. A inizio ripresa doppio cambio nel Genoa: entrano Vitinha e Malinovskyj, escono Vogliacco e Thorsby. La Roma risponde con l'inserimento di Hermoso al posto di Saelemaekers. Al 53esimo punizione per la Roma dalla fascia sinistra, traversone di Dybala in area, Dovbyk colpisce al volo di mancino e Gollini respinge con un ginocchio.

Sul cambio di fronte imbucata in diagonale di Ekuban al centro dell'area per un compagno, Svilar esce e para. Al 55esimo l'arbitro ammonisce De Rossi per proteste.

Al 59esimo Ekuban è servito in area, Svilar esce, gli chiude lo specchio della porta e devia in angolo. Al 70esimo punizione per la Roma dalla sinistra, traversone di Pellegrini per la testa di Cristante e palla alta.

Nove minuti più tardi punizione per il Genoa, Malinovskyi tira direttamente in porta, Svilar si tuffa e respinge, Vitinha tenta la ribattuta ma centra la schiena di un compagno.

Nei minuti di recupero Giua espelle Re Rossi.

Torino-Lecce, le formazioni ufficiali

Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Lazaro, Ricci, Linetty, Ilic, Pedersen; Adams, Zapata. Allenatore: Vanoli.

Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Pierret, Ramadani; Morente, Berisha, Rebic; Krstovic. Allenatore: Gotti.

Atalanta-Fiorentina, le formazioni ufficiali

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; Lookman, De Ketelaere; Retegui.

A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Kossounou, Sulemana, Cuadrado, Pasalic, Zaniolo, Samardzic, Palestra, Comi, Brescianini, Zappacosta.

Allenatore Gian Piero Gasperini

FIORENTINA (3-5-1-1): De Gea; Martínez Quarta, Ranieri, Biraghi; Dodò, Mandragora, Bove, Cataldi, Gosens; Colpani; Kean.

A disposizione: Terracciano, Martinelli, Pongracic, Sottil, Beltran, Ikoné, Comuzzo, Moreno, Richardson, Adli, Kayode, Parisi.

Allenatore: Raffaele Palladino

Genoa-Roma 0-1 dopo il primo tempo

La Roma è in vantaggio per 0-1 contro il Genoa al termine del primo tempo grazie a un gol di Dovbyk al 37esimo. dopo un avvio piuttosto lento, al 14esimo calcio d'angolo per la Roma, Mancini colpisce di testa al centro dell'area, Vasquez salva in corner con il corpo.

Otto minuti dopo calcio di punizione per il Genoa dalla corsia destra: se ne incarica Aaron Martin, Svilar para in due tempi. Al 32esimo suggerimento di Dybala per Dovbyk, la sua conclusione finisce addosso a Gollini.

Due minuti dopo verticalizzazione di Mancini per El Shaarawy che supera Martin e tenta la conclusione con il sinistro, Gollini si tuffa e salva la porta con le punte delle dita.

Al 37esimo passaggio di El Shaarawy per Pisilli, tiro respinto da Gollini, Dovbyk è a due passi dalla porta e mette dentro. Dopo otto minuti di controllo del Var per un presunto fuorigioco di Mancini all'inizio dell'azione, l'arbitro convalida: Roma in vantaggio al Ferraris.

Genoa-Roma in campo, segui la cronaca testuale

Genoa e Roma sono in campo allo stadio Luigi Ferraris. Il Genoa è nono a 4 punti, a pari merito con Lazio e Parma. La Roma è penultima a quota 2 e dall'inizio del campionato non ha mai vinto.

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Genoa-Roma, le formazioni ufficiali

Oggi alle 12.30 allo stadio Luigi Ferraris si affrontano Genoa e Roma per la quarta giornata di Serie A 2024-2025. Ecco le formazioni ufficiali:

GENOA (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Thorsby, Martin; Pinamonti, Ekuban. All. Gilardino.

ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; Saelemaekers, Koné, Cristante, Pisilli, El Shaarawy; Dybala, Dovbyk. All. De Rossi.

Fonseca festa a metà" Ora concentrati su Liverpool e derby"

"Le mie scelte sono fatte per il bene della squadra. Se un giorno penso che non sia meglio far partire Theo o Leao dal primo minuto devono capirlo. Sono giocatori molto importanti e oggi hanno dimostrato di esserlo. In una famiglia non si è sempre tutti d'accordo, ma l'importante è che i calciatori capiscano quello che sto facendo". Queste le parole di Paulo Fonseca al termine del match contro il Venezia vinto per 4-0. “Dobbiamo recuperare i punti persi in avvio, ma la vittoria è stata importante anche per portare fiducia. So bene quanto sia importante il derby. Ora bisogna pensare al Liverpool, ma ho già iniziato a pensare all'Inter. Lavoriamo per disputare due buone partite”.

Il Milan è 'troppo' per il Venezia: 4 a 0

Tutto facile fin dal secondo minuto del primo tempo per il Milan di Fonseca che fin qui aveva balbettato in campionato. E' tornato l'entusiasmo a San Siro dopo il 4 a 0 rifilato al Venezia che ha finito il match in 10 per l'espulsione a metà del secondo tempo di Hans Nicolussi Caviglia. In gol - nei primi 45' - Theo, Gabbia, Abraham e Pulisic. 

Per il Venezia è buio pesto: espulso Hans Nicolussi Caviglia

Dal possibile gol della bandiera all'espulsione: il Venezia rimane in 10 al 73' per l'espulsione di Hans Nicolussi Caviglia. Da un suo intervento si era innescata una azione che aveva portato i lagunari alla rete. 

Milan-Venezia, a San Siro si vede solo in solo rossonero

Al ritorno in campo, sul punteggio di 4 a 0 per la formazione allenata da Fonseca, non cambia il clichè del match con il Milan ad attaccare e il Venezia a difendere ma il divario tecnico tra le due formazioni è davvero troppo grande. Tre le azioni-gol per i rossoneri, nessuna per i veneti al 60'.

Milan 'esagerato', 4 a 0 con il secondo rigore. Segna Abraham

Secondo rigore del match, sempre a favore del Milan: stavolta è Abraham a timbrare il cartellino e ‘mettere in banca il match’: 4 a 0

Milan a tutto gas: 3 a 0 al 22'

La formazione di Fonseca è inarrestabile, al 22' è Pulisic a siglare il 3 a 0 con un penalty che ha spiazzato l'estremo difensore veneto

Gabbia fa il bis, rossoneri avanti 2 a 0

Matteo Gabbia, difensore milanista alla prima da titolare in questa stagione, è stato il più lesto di tutti a ribattere in rete un cross dal fondo di Pulisic. Ed è 2 a 0 con il Venezia in continuo affanno 

Vantaggio rossonero

Milan subito in vantaggio con le rete segnata da Theo al 2' minuto, smarcato da un colpo di tacco di Leao. All'8' clamoroso errore di Pohjanpalo dal centro area milanista. 

Juve da sola in testa fino a domani

La squadra di Thiago Motta sale a quota 8 punti ed è da sola in testa almeno fino alle 15 di domani, quando il Torino scende in campo contro il Lecce. L'Empoli è a quota 6 punti a pari merito, ma solo provvisoriamente, con Verona e Napoli che devono ancora disputare la quarta giornata.

Empoli-Juventus 0-0, i toscani fermano i bianconeri

Empoli-Juventus 0-0, impresa dei toscani che fermano i bianconeri grazie a una bella prestazione e alle parate di Vásquez.

Al 47esimo rasoterra diagonale di González per Vlahovic, il serbo entra in area dalla sinistra e calcia di mancino, Vásquez  respinge con un piede.

Sei minuti dopo suggerimento di Cambiaso per Koopmeiners che calcia al volo, Vásquez salva sulla linea.

Al 73esimo Empoli in avanti, tacco di Pellegri e tiro in porta di Grassi, Perin para.

Le formazioni ufficiali di Milan-Venezia: tornano Leao e Theo

Le formazioni ufficiali

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Abraham. All. Fonseca

 

VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Idzes, Svoboda, Schingtienne; Candela, Duncan, Nicolussi Caviglia, Zampano; Oristanio, Busio; Pohjanpalo. All. Di Francesco

Empoli-Juventus, 0-0 dopo il primo tempo

Empoli e Juventus sono sullo 0-0 dopo la fine del primo tempo. Sono i bianconeri ad andare più vicini al vantaggio grazie a un colpo di testa di Gatti, ma il risultato di parità rispecchia l'equilibrio sul campo.

Empoli-Juventus, segui la cronaca testuale

Empoli e Juventus sono in campo allo stadio Carlo Castellani. La Juventus ha sette punti in classifica e lotta per il primo posto insieme a Inter, Torino e Udinese. L'Empoli è settimo a cinque punti, due in meno dei bianconeri, e dall'inizio della stagione non ha mai perso.

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Empoli-Juventus, le formazioni ufficiali

Stasera alle 18 allo stadio Carlo Castellani si affrontano Empoli e Juventus per la quarta giornata di Serie A 2024-2025. Ecco le formazioni ufficiali:

EMPOLI (3-4-2-1):  Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Esposito, Maleh; Colombo. All. D'Aversa.

JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Douglas Luiz, Locatelli; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Thiago Motta.

Termina la partita Como-Bologna 2-2

Dopo 9’ di recupero termina la sfida tra Como e Bologna. 

La squadra di Fabregas molto più combattiva, soprattutto nel primo tempo, va sul 2-0 con un autogol di Casale dopo 5’ e la rete di Cutrone a inizio ripresa. Poi spreca troppo e alla fine si fa rimontare. Castro entra e accorcia le distanze al 53’, poi serve a Iling jr la palla per il 2-2 in pieno recupero. 

Sfuma il primo successo in campionato per il Como

Al 91' il pareggio dei felsinei con Iling jr!

Assist di Castro e tiro a girare dell'inglese sul secondo palo, battuto Audero. Gelato il Sinigaglia. Como-Bologna 2-2

  Accorcia le distanze il Bologna con Castro. Como-Bologna 2-1

L'argentino approfitta di un rimpallo favorevole, dopo un tiro di Odgaard deviato con la schiena da Goldaniga, e insacca solo davanti ad Audero

Palo di Pobega per il Bologna al 71’

Lampo ospite, bel tiro con l'esterno del centrocampista rossoblù: l'azione prosegue poi in maniera confusionaria, senza esito

Como-Bologna 2-0. Al 53' ancora Cutrone

Raddoppio del Como con Cutrone. Secondo gol in campionato per l'ex milanista, premiata la sua tenacia: destro nell'angolino, a suggellare una perfetta ripartenza dei suoi. Nulla può Skorupski, che raccoglie la sfera in fondo al sacco.

Finale caotico al Castellani dopo 5’ di recupero. Como-Bologna 1-0 dopo 45’

Como-Bologna 1-0 dopo la prima frazione di gara. Nel complesso vantaggio fin qui senz'altro meritato per i padroni di casa, più brillanti nel gioco e anche sotto il profilo atletico. Sfortunato il Bologna nell'occasione dello svantaggio, ma il Como ha poi legittimato il risultato, sfiorando il raddoppio con Cutrone (due volte), Dossena e Nico Paz. Felsinei realmente insidiosi in una sola occasione, con Orsolini.

Brivido per il Como in chiusura di primo tempo

Al 45”+2” tocco di mano di Moreno in area felsinea, l’arbitro decreta il rigore per il Bologna. Interviene il Var che richiama il direttore di gara, Piccinini, dopo essersi consultato, stabilisce però che il fallo di mano è stato commesso fuori area. Semplice punizione dal limite.

Poco dopo la mezzora Como vicino al raddoppio

Al 33' Como vicino al raddoppio con Cutrone. Azione nata da un preziosismo di Nico Paz, palla a Strefezza che lancia negli spazi il numero 10: controllo e conclusione deviata da un ottimo Casale in corner.

I lariani in vantaggio al 5' sui felsinei

Como-Bologna

Partono subito forte i padroni di casa che al 5' passano in vantaggio con un autogol di Casale.

Sfortunato l'ex Lazio, che devìa nella propria porta un tiro-cross di Cutrone, ben liberato da Fadera.

Le partite di oggi

La quarta giornata di campionato inizia con Como-Bologna alle 15, entrambe le squadre alla ricerca dei primi 3 punti della stagione. Segui qui la diretta testuale

Alle ore 18 è la volta di Empoli e Juventus che si affrontano al Castellani. I toscani, dopo l'ottima partenza che ha dato loro 5 punti in 3 partite, sono chiamati a confermare lo stato di forma contro la formazione di Thiago Motta, non ancora al meglio, come dimostra il pareggio in casa ottenuto contro la Roma nella scorsa giornata di campionato. Segui qui la diretta testuale

Conclude la sessione di anticipo la partita tra Milan -Venezia, fischio d'inizio alle 20.45, con i rossoneri ancora a digiuno di vittorie. Segui qui la diretta testuale

Le sintesi degli incontri della terza giornata

Inter - Atalanta 4-0, la sintesi della partita

Juventus-Roma 0-0, la sintesi della partita

Fiorentina-Monza 2-2, la sintesi della partita

Genoa-Verona 0-2, la sintesi della partita

Napoli-Parma 2-1, la sintesi della partita

Lecce-Cagliari 1-0. la sintesi della partita

Bologna-Empoli 1-1, la sintesi della partita

Lazio-Milan 2-2, la sintesi della partita

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2024-09-13T20:28:05Z dg43tfdfdgfd