TAMBERI, FABBRI (CON RECORD ITALIANO) E IAPICHINO, CHE TRIONFI IN DIAMOND LEAGUE: L'ITALIA SCRIVE LA STORIA

Tre diamanti in una serata sola. Ieri sera a Bruxelles l’atletica leggera italiana ha celebrato una delle serate di meeting più belle della sua storia recente conquistando in meno due ore tre titoli di Diamond League contro i tre vinti nei 13 anni di storia della rassegna. Il titolo più prestigioso è stato quello vinto da Leo Fabbri nel lancio del peso: con un formidabile primo lancio a 22,98 metri il fiorentino ha battuto il suo record italiano (22,95) e il tre volte olimpionico Crouser, sua bestia nera: «Sapevo che l’unico modo per superarlo sarebbe stato sparare tutto al primo lancio — ha spiegato Fabbri — e ora so di valere il record europeo e anche quello mondiale». 

Terzo diamante personale e gioia immensa (bellissimo l’abbraccio con Fabbri) per Gimbo Tamberi che ha recuperato drammi e malesseri parigini superando i 2 metri e 34 e il giovane talento ucraino Doroshchuk con una serie praticamente perfetta: «Saltare 2,34 con 10 gradi di temperatura — ha spiegato Gimbo — vi fa capire cosa avrei fatto a Parigi senza problemi. Ma la tristezza per le Olimpiadi sta passando e sono pronto a nuove sfide». Primo titolo per Larissa Iapichino che ha approfittato alla grande dell’assenza delle rivali più quotate per vincere il lungo con 6 metri e 80. 

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