TAMBERI PERDE LA FEDE NUZIALE NELLA SENNA MENTRE SVENTOLA LA BANDIERA ITALIANA. E GLI AZZURRI SCHERZANO: «CHI LO DICE ORA A TUA MOGLIE?»
Gianmarco Tamberi ha perso la fede nuziale nella Senna. Il portabandiera azzurro durante la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Parigi ha vissuto un contrattempo inatteso. Secondo quanto appreso, mentre sventolava il tricolore la fede che portava al dito, con le mani bagnate, è scivolata ed è rimbalzata sul bordo per poi finire in acqua nel fiume parigino. "Gimbo" ha guidato la delegazione azzurra insieme ad Arianna Errigo sventolando l'enorme tricolore sotto la pioggia sulla parte superiore del battello numero 37 assieme alla Giamaica (a prua invece Israele e Islanda). I 141 atleti azzurri insieme a circa una settantina di official in rappresentanza di 20 discipline hanno messo in evidenza tutto il loro entusiasmo. Ad applaudirli tanti tifosi italiani e anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da ieri nella capitale francese.
Tamberi perde la fede nella Senna
«Ora a tua moglie che gli dici?». Hanno iniziato a gridargli i compagni di squadra divertiti e allo stesso tempo preoccupati per lui. Un pallanuotista ha anche girato un video da inviare alla moglie Chiara Bontempi per fungere da testimone di come l'incidente sia avvenuto in assoluta buonafede. Chiara Bontempi e Gianmarco Tamberi stanno insieme dal 2009 e sono sposati dal settembre del 2022.
«È stata una figata pazzesca»
«È stata una figata pazzesca e poi il finale è stato bellissimo con la Tour Eiffel e i cinque cerchi. Che squadra, c'è un entusiasmo unico, invidiato da tutte le altre imbarcazioni». Queste le prime parole di Gimbo Tamberi, portabandiera, dopo la sfilata sotto la pioggia battente dell'imbarcazione azzurra lungo le rive della Senna. «Che sia un'Olimpiade indimenticabile per il nostro splendido paese!», ha poi aggiunto Tamberi sui propri social postando una foto con Arianna Errigo, altra portabandiera azzurra, sotto la Torre Eiffel. «In bocca al lupo a tutti gli atleti di questa squadra pazzesca, spacchiamo tutto», ha concluso il saltatore in alto.
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