MEDVEDEV E LO SBADIGLIO IN FACCIA A SINNER: QUANDO IL TEMPO è GALANTUOMO

Jannik Sinner è in semifinale agli Us Open dopo aver battuto in quattro set Daniil Medvedev. Sembra passata un’era, eppure erano solo tre anni fa quando il russo sbagliò in faccia all’azzurro. Un gesto antisportivo e poco educato. Che oggi, dopo la lezione di tennis ricevuta a New York dal numero uno del mondo, probabilmente Medvedev non rifarebbe.

Era il 2021, appunto. Atp Finals di Torino: Jannik, riserva dell’Italia, fu chiamato all’ultimo dopo l’infortunio di Matteo Berrettini e giocò l’ultimo turno proprio contro Medvedev. Il russo vinse nettamente il primo set 6-0 mentre il PalaAlpitour tifava ovviamente per l’atleta di casa. Così, durante un cambio campo, sbadigliò per dire: “Troppo facile, mi sto annoiando”. Una provocazione nei confronti di Sinner e degli spettatori italiani. In realtà la partita, anche se non determinante ormai nel girone, fu equilibrata e decisa poi da due tie-break: Sinner vinse il secondo set ma perse il terzo. “Riparliamone quando giocheremo una partita che conta”, avvertì Jannik. La vendetta è arrivata, ma Sinner da galantuomo non si è lasciato andare a gesti antisportivi tutte le volte che l’ha battuto. Neanche oggi a New York.

2024-09-05T05:10:53Z dg43tfdfdgfd