Jorge Martin vince una delle Sprint più assurde tra la ventina disputate fino a ora. Il pilota Pramac è stato bravo a non cadere quando intorno quasi tutti i piloti sono incappati in una caduta.
Sono caduti e ripartiti 6 piloti: Marc Marquez (quando era primo, è ripartito e ha finito settimo, ne aveva per vincere), Zarco (ripartito, 12esimo), Diggia (ripartito, 13esimo), Miller (ripartito 14esimo), Rins (ripartito 15esimo), Savadori (ripartito 16esimo).
Sono caduti e non hanno concluso la gara 9 piloti: Marini, Bradl, Vinales (quando era terzo), Alex Marquez (quando era terzo), Binder (è stato coinvolto senza cadere nell'incidente che ha fatto cadere Bagnaia, ma non è stato sanzionato, ed è caduto dopo), Bastianini, Bezzecchi, Bagnaia, Espargaro.
Insomma alla fine sono caduti 15 piloti. Gara condizionata da queste cadute. Da capire se sono state causate dall'asfalto rimasto umido o da olio finito sull'asfalto dopo la caduta di qualche pilota. Per Max Biaggi è stato l'asfalto rimasto in alcuni tratti umido a provocare tutte queste cadute.
Sul podio sono arrivati Pedro Acosta e Fabio Quartararo. Il francese ha difeso la sua posizione dagli attacchi di un grande Dani Pedrosa.
Dal quinto al nono posto: Morbidelli, Raul Fernandez, Marc Marquez, Augusto e Oliveira.
L'incidente con la caduta di Bagnaia, Binder non sanzionato
Bagnaia è caduto al secondo giro, la dinamica è stata questa: Binder è entrato di prepotenza su Bagnaia che a sua volta stava entrando su Bezzecchi. Il pilota rosso si è trovato in un panino ed è stato disarcionato dalla moto mentre gli altri due sono rimasti in pista.
La manovra di Binder è stata messa sotto investigazione ma alla fine è stato deciso che non era da sanzione: incidente di gara. Decisione discutibile degli stewards.
Marquez caduto quando era primo
Marc Marquez, scattato dalla pole, è stato sorpassato da Binder e Martin. Lo spagnolo numero 89 ha poi preso la testa durante il primo giro, sorpassando il sudafricano.
MM è riuscito a mettersi secondo. Al quarto giro Martin aveva 1.3 di vantaggio su Marquez che però ha iniziato a recuperare velocemente, sorpassando il pilota Pramac al settimo giro.
Marquez sembrava avviato verso la vittoria, meritata e sicura: ne aveva di più. Ma al giro nove è caduto. Ripartito ha finito settimo. Dalle immagini dall'alto di Sky si è visto che Marquez, nella caduta, è passato sopra una macchia di bagnato mentre Martin, dietro di lui, è stato più stretto.
La caduta in successione di Alex Marquez, Binder e Bastianini
Al giro 8 erano caduti, uno dietro l'altro distanti 4-5 metri, Alex Marquez, Binder e Bastianini rispettivamente terzo, quarto e quinto. Incredibile. Secondo Biaggi queste cadute in serie, come detto, sarebbero dipese da una striscina di umido che i tre hanno toccato nel solito giro.
Il giro dopo è caduto Marquez, come sopra descritto e al decimo giro è caduto Vinales, a quel punto terzo.
Pedro Acosta secondo nel mondiale, la solidità di Martin
In tutto questo hanno mantenuto la calma Jorge Martin e Pedro Acosta. Il pilota Pramac è primo in campionato con 92 punti. Alle sue spalle, in gara e in campionato, il rookie Acosta, al primo podio nella Sprint.
Martin è il favorito per il campionato, Acosta può già essere il suo sfidante.
2024-04-27T14:02:08Z dg43tfdfdgfd